sabato 23 dicembre 2017

Lettera al nostro amico speciale

Il regalo a Jacopo dai suoi amici


Ciao Jacopo,

siamo i tuoi amici di classe, con noi hai trascorso i cinque anni di Scuola Primaria.

Quante cose abbiamo imparato, come ci siamo arricchiti, come siamo cresciuti condividendo e confrontandoci sulle differenze di ciascuno.

I primi anni tu con lanci, strappi e gridolini ci hai comunicato ogni tuo disagio e noi con un abbraccio ti abbiamo aiutato. Abbiamo provato a immaginare come ti sentissi, cosa stessi provando.

Il nostro cuore ci ha portato ad aver rispetto, a volerti bene; incluso in ogni attività, abbiamo imparato a conoscerci reciprocamente.

Ti abbiamo mostrato come cingerci le braccia per abbracciarci e quando hai imparato abbiamo sentito ancor di più l’amore, l’affetto che ci legava. Ci hai rubato il cuore. Siamo stati sempre uniti e con te abbiamo formato una squadra.

Non nascondiamo di aver affrontato momenti difficili, ma tutti insieme ci siamo messi in cammino per trovare una forma di comunicazione.
Abbiamo attaccato sui banchi le flash cards per dare voce ai tuoi pensieri.

La classe non sarebbe stata la stessa senza di te. Sei stato per noi una risorsa educativa, un insegnamento di vita.

Potremmo scrivere noi pagine sull’autismo! Abbiamo compreso che con l’amore e con la solidarietà qualche cosa si può risolvere.

“E se non proprio a tutto si può rimediare c’è sempre qualcosa da guadagnare: il sorriso sincero di un amico speciale, non c’è mai tesoro che lo possa eguagliare”.

Grazie Jacopo dai tuoi amici della 5a sez. A

[Composta, letta e consegnata dagli amici di Jacopo insieme al regalo, in occasione della manifestazione sulla condivisione e sull'accoglienza “La scuola: un grande contenitore colorato”]

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