giovedì 20 agosto 2015

Carta dei Diritti alla Comunicazione

Dato che l'officina non va mai in vacanza, abbiamo contribuito a tradurre in italiano (qui anche in inglese e spagnolo) l'adattamento in simboli ARASAAC del Communication Bill of Rights, di cui abbiamo altre volte parlato in questo blog e altrove :)



domenica 2 agosto 2015

Oggi siamo andati al ristorante...

Vi ricordate il simbolo nuovo di zecca per il ristorante che avevo preparato recentemente? Beh, oggi lo abbiamo usato in una carta di transizione per spiegare a Jacopo dove saremmo andati oggi. La questione del mangiare con gli altri è sempre stata un po' complicata, come ricorderanno i lettori più affezionati. Durante la scuola dell'infanzia, Jacopo ha fatto passare un paio di anni prima di mangiare con i propri compagni a mensa... Perso questo prezioso momento di aggregazione con l'approdo alla primaria, la situazione non si è evoluta.

Le ultime due volte che siamo stati nel ristorante in cui abbiamo mangiato oggi, le urla di Jacopo hanno riempito i vicoli e io ho passato la serata sui gradini esterni al ristorante insieme a lui. Secchiate di frustrazione per tutti.

 "Mangiare con altri in un ambiente che non è la propria casa" è un problema che, nella condizione dello spettro autistico, va ridefinito nei termini di: 1) "Mangiare con altri" (condivisione di tempi, spazi e suppellettili); 2) "Mangiare in un ambiente che non è la propria casa" (tipo di ingresso, colori, odori, rumori, visi nuovi, diversi tempi di attesa, diverso arredamento). Chi ha un figlio autistico deve affrontare la conquista dell'andare a mangiare fuori con la famiglia al completo, lavorando specificatamente su questi due aspetti (ovviamente con largo anticipo rispetto alle prime esperienze sul campo).