sabato 8 novembre 2014

La visione di Jacopo come persona


L'approccio alla condizione dello spettro autistico può essere molto diverso a secondo che questa venga percepita come qualcosa da modificare il più possibile in un'ottica “normalizzatrice” o che si basi sulla consapevolezza del rispetto necessario a una maniera diversa di approcciarsi al mondo. Come genitori di Jacopo, siamo consapevoli che la nostra accettazione del bambino nella sua interezza e nelle sue peculiarità (frutto di un lungo e non facile processo di accettazione dei nostri limiti e delle “naturali” difficoltà di rimodulazione delle aspettative genitoriali) è un atteggiamento che non può essere imposto ma da cui non possiamo né vogliamo prescindere. Da questo punto di vista, la nostra fortuna è stata quella di aver incontrato persone che ci hanno ascoltato e che si sono “aperte” a questa visione. Sicuramente questo è il principio cardine su cui si sono basate le relazioni e il lavoro delle persone che lavorano per e con Jacopo, senza il quale tutto quanto detto e scritto fino a ora, non avrebbe avuto senso.
Tratto dal documento allegato al verbale dell'ultimo GLHO.

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