martedì 29 gennaio 2013

Verso la scuola primaria...

Con il PDF di ieri, ci siamo proiettati sempre più concretamente verso il grande salto: Jacopo alla scuola primaria!

Se vi dicessi che la cosa mi entusiasma, mentirei. La nostra scuola è sofferente, al di là delle persone di buona volontà e dei professionisti (sì, checché se ne dica esistono anche quelli nella scuola pubblica) che ci lavorano. L'incertezza costante sulle risorse e - quel che è peggio - dell'applicazione delle norme insieme ad un modello "ministeriale" di scuola sempre più orientato a ingozzare i bambini di contenuti così come da Indicazioni, basta già a deprimere.

E anche se non ce la si vuole prendere con il sistema, cosa pensare di una procedura di iscrizione al 1° anno di scuola che va a oberare di ulteriori gravami burocratici proprio le persone che ne hanno quintalate? Perché  non utilizzare le tecnologie per semplificare la vita delle persone invece che costringerle a fare le stesse cose due volte?

Se i genitori di bambini con Bisogni Educativi Speciali sono costretti PRIMA a iscriverli online e DOPO a recarsi di persona presso la scuola prescelta per consegnare la documentazione (che precedentemente si sarà andata a prendere da qualche parte), mi spiegate il senso del prima?
Perché dobbiamo fare anche i postini? E lo stress psicologico di sancire questo stigma a ogni passaggio di ciclo? Non è mancanza di rispetto questa? A me pare di sì.

Immagine: Sergio Palao

2 commenti:

orsatosta ha detto...

Finalmente riesco a postare :) intanto chee bello che hai ripreso questo blog/laboratorio/avanguardia che spero abbia un'evoluzione positiva e largamente condivisa :)
Circa la procedura di iscrizione..... mi domando se ogni anno aumentano i genitori "consapevoli" che si informano, pongono certe domande e hanno un atteggiamento non passivo ma costringono le scuole a fornire le risposte adeguate (seppure al prezzo dell'enorme stress del genitore) non si inizi quella rivoluzione che tutti auspichiamo e cioè che il mondo della Scuola acquisisca quelle competenze e quella forma mentis per cui appunto iscrivere il proprio figlio con disabilità non sia più un percorso bellico ma norrmale amministrazione.
Circa questo carrozzone delle iscrizzioni on-line si sta organizzando la controffensiva: leggo di azioni legali, proteste e richieste di annullare tutto perchè c'è un alta percentuale di genitori che non possiede il computer o non sa usarlo, vengono esclusi quelli che non hanno ancora il cf e poi questa baggianata che la documentazione per la 104 la ddobbiaamo porare a mano in cartaceo...... perchè non è informatizzzata anche questa parte? Discriminazione come al solito e stasi al tempo dei lumi a petrolio, quando si tratta di disabilità ed inclusione scolastica!
Senza contare poi il fatto molto grave - ma forse perchè siamo italiani e ormai abituati al peggio di ogni trash possibile - il crollo del sistema informatico.....

Maria Grazia Fiore ha detto...

Cara orsa, sì ho rimesso in movimento questo blog forse perché il cervello sta girando nel verso giusto...
Scusa il ritardo nell'approvazione del commento ma non mi era arrivata la mail di avvertimento: anche i blogger più navigati ogni tanto si distraggono ;)

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