Uno di questi è stato la trasformazione di una semplice scheda (compresa tra le prove di ingresso per la prima), in cui il/la bambino/a "con sviluppo nella norma" avrebbe dovuto rappresentarsi con un disegno e completare la frase "IO SONO..." con il proprio nome. Ovviamente un bambino non verbale, che non disegna e non scrive ancora (per di più autistico), non può usufruire in nessuna maniera di una prova strutturata in questo modo, però è interessante capire come sia possibile trasformarla in maniera che il formato e gli obiettivi siano adeguati a modalità percettive e a stili di apprendimento specifici.
La scheda iniziale era questa
e noi l'abbiamo trasformata in quello che vedete sotto. Scoprite le differenze ;)
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